Tartaro

Causa principale di carie e disturbi alle gengive, il tartaro è una patina dura che si deposita sui denti, rimovibile solo con l'intervento da parte del dentista o igienista dentale.

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Che cos'è il tartaro

Il tartaro è un deposito duro che si forma sui denti, formato dall’insieme di depositi minerari, e si crea quando la placca batterica non rimossa viene a contatto con la saliva.

Il tartaro non può essere rimosso con lo spazzolino ma è necessario l’intervento del dentista per evitare che, peggiorando, evolva in parodontite.

Dove si forma il tartaro

Il tartaro tende a formarsi in due zone, all’interno della bocca:

  • superficie esterna dei denti
  • all’interno della gengiva e delle tasche gengivali, cioè lo spazio non più ampio di 3 millimetri tra denti e gengive.

In particolare quest’ultimo è da prendere in seria considerazione perché causa di malattie dentali e gengivali.

Perché si forma il tartaro

I residui alimentari che rimangono in bocca dopo i pasti vengono attaccati dai batteri: ciò dà luogo alla formazione di placca batterica, una patina incolore che viene normalmente rimossa lavandosi i denti frequentemente e correttamente.

Se non viene rimossa nell’arco di 12 ore circa inizia a calcificarsi dando luogo al tartaro.

È chiaro quindi come la qualità dell’igiene orale e la composizione chimica della saliva di ciascuno siano i fattori che determinano una maggiore o minore predisposizione alla formazione di tartaro.

Questo spiega peraltro il motivo per cui la maggior parte dei depositi di tartaro si formi in corrispondenza delle ghiandole salivari, cioè all’altezza dei molari superiori e degli incisivi inferiori.

Come eliminare il tartaro

Il tartaro è estremamente adeso ai denti: questo lo rende impossibile da rimuovere con spazzolino e dentifricio. Può infatti essere eliminato solo dal dentista o dall’igienista dentale con le operazioni di detartrasi, in occasione delle sedute di igiene dentale professionale, per mezzo di strumenti specifici.

L'importanza della prevenzione

Naturalmente è necessario prevenire l’insorgenza del tartaro con una buona igiene dentale, lavandosi i denti almeno due volte al giorno dopo i pasti con spazzolino, dentifricio e – estremamente importante – il filo interdentale, che ci aiuta a rimuovere la placca batterica anche dalle aree più difficili.

La pulizia dei denti professionale è altrettanto importante: ci consente di rimuovere il tartaro ma anche di monitorare la salute globale dei denti.

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