Quali sono i principali problemi degli impianti dentali
Una delle preoccupazioni più comuni è legata ai possibili problemi che possono dare gli impianti dentali. In generale, la maggior parte delle persone non ha difficoltà, ma ci sono alcune situazioni che possono verificarsi. Una di queste è la mancata osteointegrazione, ovvero quando l’osso non si lega bene alla vite dell’impianto. Non è un “rigetto” – in generale il titanio è un materiale ben tollerato dal nostro corpo – ma può capitare, ad esempio, se c’è un’infezione o se l’osso non è abbastanza forte. Quando succede, l’impianto potrebbe muoversi o dover essere rimosso, ma è un’eventualità che il dentista valuta attentamente prima di procedere, tenendo in considerazione la storia clinica del paziente e il suo caso specifico.
Un altro problema che a volte mi segnalano i pazienti è il dolore dopo l’impianto dentale. In generale, è normale avvertire un po’ di fastidio nei primi giorni, ma se il dolore persiste o diventa intenso, potrebbe essere il segno di un’infiammazione o di un problema da controllare. Parlando con i miei pazienti, consiglio sempre di seguire scrupolosamente il periodo di convalescenza post intervento e non sottovalutare questi segnali.
Complicanze più comuni degli impianti dentali
Passiamo ora alle complicanze, un tema che spaventa ma che è giusto affrontare con chiarezza. Una delle più discusse è la perimplantite, un’infiammazione che colpisce i tessuti intorno all’impianto, simile a una gengivite ma più complessa. I miei pazienti spesso mi chiedono indicazioni per capire come riconoscerla. I segnali possono essere gengive arrossate, sanguinamento o persino un po’ di pus. Se non trattata, potrebbe compromettere la stabilità dell’impianto.
Un’altra complicanza potrebbe essere il sanguinamento o gonfiore post-intervento. In generale, è una reazione normale subito dopo l’inserimento, ma se continua per troppo tempo, meglio non ignorarlo e parlarne con il proprio dentista, che saprà valutare la situazione.
Poi c’è la possibilità, anche in generale più rara, di un danno ai nervi, soprattutto nella zona posteriore della mandibola. Questo può causare un formicolio al labbro o al mento: come per i punti precedenti, anche in questo caso è necessario affidarsi al proprio dentista per essere guidati nella scelta del trattamento, e contattare l’odontoiatra in caso di dubbi sulla riuscita dell’intervento.
Gli impianti dentali possono fallire?
La risposta è sì, può succedere, anche se non è la norma. In generale, la percentuale di successo è alta, ma ci sono casi in cui l’impianto non “prende” o si perde con il tempo. Le cause? Possono essere legate a fattori come il fumo, una cattiva igiene orale o condizioni di salute particolari, come il diabete non controllato. Ecco perché, prima di consigliare un impianto, in DentalPro facciamo un check-up completo, prima di procedere con ogni tipo di trattamento, per capire se è la soluzione giusta per il paziente.