Polishing dentale

Il polishing dentale è una procedura di lucidatura dei denti che utilizza paste specifiche per rimuovere pigmentazioni e macchie superficiali causate da cibi e bevande. Queste paste sono formulate appositamente per proteggere lo smalto dentale, evitando di provocare abrasioni o danni alla superficie dei denti. È importante distinguere il polishing dalla pulizia dentale professionale: infatti, il polishing rappresenta la fase conclusiva della seduta di igiene orale, finalizzata a perfezionare i risultati ottenuti e a conferire una brillantezza ottimale ai denti.

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A cosa serve la lucidatura dei denti?

Il polishing dentale, o lucidatura dei denti, è una fase essenziale che si effettua al termine di una seduta di igiene orale professionale.

Questo trattamento non solo dona ai denti un aspetto più liscio e brillante, ma riveste anche un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie orali.

Durante una seduta di igiene dentale, l’igienista utilizza strumenti ad ultrasuoni per rimuovere il tartaro dai denti, integrando questa procedura con strumenti manuali come le curette per una pulizia più accurata delle aree sottogengivali. Una volta completata la detartrasi, si passa al polishing dentale, che ha lo scopo di eliminare le macchie superficiali e i residui di placca, riducendo così il rischio di carie e malattie gengivali.

Trattamento di lucidatura dei denti

Le tecniche di lucidatura dei denti sono diverse e variano in base agli strumenti utilizzati e alle esigenze specifiche del paziente.

  • La lucidatura dei denti tradizionale viene eseguita con una pasta abrasiva applicata con uno strumento rotante per levigare e lucidare la superficie dei denti, rimuovendo macchie più ostinate e lasciando i denti più lisci. In genere, una sessione di lucidatura tradizionale può durare dai 5 ai 10 minuti. Questo tempo è necessario per applicare accuratamente la pasta abrasiva su ogni dente e rimuovere le macchie superficiali, oltre a levigare e lucidare la superficie dentale per una finitura liscia e brillante.
  • L’Airflow, invece, è una tecnologia avanzata che utilizza un getto di aria, acqua e polvere a base di bicarbonato per rimuovere la placca, le macchie superficiali e il biofilm batterico, anche nelle aree più difficili da raggiungere. Questo metodo è particolarmente efficace per pazienti con apparecchi ortodontici, impianti o restauri dentali, e richiede generalmente più tempo rispetto alla lucidatura tradizionale. Può essere infatti completato in circa 10-15 minuti per una bocca intera.

Prima di procedere alla lucidatura, il dentista esegue un controllo accurato delle arcate dentarie, rimuovendo la placca e l’accumulo di tartaro attraverso la pulizia professionale.

Polishing dentale o sbiancamento dei denti?

Polishing dei denti e sbiancamento dentale non sono la stessa cosa.

  • La lucidatura dei denti consente di ripristinare il colore naturale dei denti, eliminando le macchie provocate dall’assunzione di cibi e bevande. Questo trattamento viene realizzato tramite l’utilizzo di sostanze abrasive che permettono di lucidare la superficie del dente terminata la seduta di igiene orale.
  • Lo sbiancamento dentale, invece, mira a offrire un colore dei denti più chiaro di quello naturale ed è effettuato, in genere, tramite gel contenenti perossido di idrogeno o altre sostanze sbiancanti oppure mediante lampade UV e laser dentali.