A cosa serve la fluorizzazione e in cosa consiste
La fluorizzazione dentale è dunque una terapia preventiva che serve a migliorare la salute dentale. A seguito di questo trattamento la dentatura appare più resistente alle sostanze acide e zuccherate, diminuendo la formazione di carie e rafforzando lo smalto dei denti.
La somministrazione di fluoro aiuta a reintegrare i minerali, rinforza lo smalto, protegge i colletti dentali sensibili e aumenta la resistenza delle pareti dentali.
Come avviene la fluoroprofilassi
Il trattamento di fluorizzazione dentale prevede l’applicazione di un gel al fluoro contenente il principio attivo. Questo può essere applicato direttamente sulla parte interessata oppure tramite l’uso di una mascherina cosparsa di gel, che viene tenuta su entrambe le arcate dentarie per circa 10 minuti.
Il gel viene posato direttamente sulla parte interessata al trattamento, ovvero sullo smalto dei denti.
Per stabilire la corretta somministrazione del minerale e il numero di sedute del trattamento è sempre opportuno fare riferimento a uno specialista.
Fluorizzazione: vantaggi
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Aiuta il corpo ad assimilare i minerali
I denti riassorbono minerali come calcio e fosfato per riparare lo smalto dei denti deboli.
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Rafforza lo smalto nei bambini
Se eseguita sui bambini, quando i denti si stanno ancora sviluppando, si lega alla struttura del dente, rafforzando lo smalto e rendendo i denti meno vulnerabili.
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Rallenta e contrasta lo sviluppo delle carie
Elimina i batteri che causano la perdita precoce dei denti.
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Aiuta a prevenire le patologie gengivali
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Previene la perdita prematura dei denti
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Riduce la sensibilità dentale
Generalmente allevia il dolore ai denti causato da ipersensibilità da contatto con cibi e liquidi caldi o freddi per le carie in fase iniziale, recessioni gengivali e gengiviti.
Fluorizzazione dei denti per i bambini
Non solo gli adulti possono trarre beneficio da questo tipo di trattamento. La fluorizzazione, infatti, è indicata soprattutto per i bambini.
Come già accennato, il fluoro contribuisce allo sviluppo dei denti e limita i danni allo smalto. Durante la dentizione, invece, si unisce agli elementi da cui sono formati i denti, rafforzando lo smalto dentale e facendo sì che la struttura del dente sia meno esposta ai fastidi riconducibili alla sensibilità dentale.
La fluorizzazione dei denti nei bambini può essere un intervento utile, ma non è sempre necessaria. L’integrazione di fluoro deve essere attentamente valutata, poiché un’eccessiva assunzione può portare a una condizione chiamata fluorosi, che può danneggiare lo smalto dentale. La decisione di integrare il fluoro dovrebbe essere presa dal pediatra, che terrà conto delle condizioni di salute del bambino e del suo stile di vita, compresa l’alimentazione. In alcuni casi, infatti, il bambino potrebbe già ricevere una quantità sufficiente di fluoro attraverso la dieta e altre fonti.