Perché un ponte dentale si stacca?
Un ponte dentale si stacca per diverse ragioni. Le cause più comuni sono l’usura del cemento che lo tiene fissato ai denti di supporto, la scelta dei vari tipi di cemento da utilizzare in base al caso clinico e l’inadeguata preparazione del cemento. Con il tempo, il cemento può indebolirsi, specialmente se il ponte è soggetto a forti pressioni, come durante la masticazione di cibi duri. Altre cause includono lesioni cariose nei denti di supporto (pilastri), problemi gengivali (gengivite o parodontite) o traumi, come un colpo accidentale. Un altro fattore da considerare è la qualità dell’igiene orale. Se placca e batteri si accumulano sotto il ponte, possono compromettere la stabilità dei denti di supporto. Questo ci porta a un punto cruciale: come si mantiene un ponte dentale?
Come si mantiene un ponte dentale?
Per garantire la durata di un ponte dentale, l’igiene orale è fondamentale. Spazzolare i denti tre volte al giorno e usare il filo interdentale (o un idropulsore) aiuta a rimuovere residui di cibo e placca, specialmente sotto il ponte, evitando la formazione di tasche parodontali. Esistono strumenti specifici, come i fili interdentali con punta rigida o gli scovolini interdentali che facilitano la pulizia in queste aree difficili.
Inoltre, è importante evitare abitudini che possono danneggiare il ponte, come mordere oggetti duri (ad esempio il ghiaccio) o consumare cibi molto appiccicosi. Visite regolari dal dentista, almeno ogni sei mesi, permettono di controllare la stabilità del ponte e la salute dei denti di supporto.
Seguendo questi accorgimenti, si può ridurre il rischio che il ponte si stacchi.
Quanto dura un ponte dentale?
La durata di un ponte dentale dipende da diversi fattori, come la qualità dei materiali, l’accurato utilizzo del cemento l’igiene orale e le abitudini del paziente. In media, un ponte ben mantenuto può durare dai 5 ai 15 anni, ma in alcuni casi anche di più. Tuttavia, ogni situazione è diversa: un dentista può valutare le condizioni della tua bocca e darti un’indicazione più precisa, effettuando controlli approfonditi con l’utilizzo di rx endorali o panoramiche
Perché è utile sapere quanto dura un ponte? Perché ti aiuta a pianificare le visite di controllo e a essere consapevole dell’importanza della manutenzione. Ma cosa succede se, nonostante tutte le precauzioni, il ponte si stacca? Vediamo come comportarsi in questa situazione.
Cosa fare se si stacca un ponte dentale?
Se un ponte dentale si stacca, non provare a riattaccarlo in autonomia, perché si potrebbe danneggiare il ponte o i denti, causando nel peggior caso possibile infezioni. Conserva il ponte in un contenitore pulito e contatta immediatamente il tuo dentista. In alcuni casi, il ponte può essere ricementato (se lo stato dei monconi e delle radici è ottimo), ma solo un professionista può valutare se è ancora utilizzabile o se serve una sostituzione.
Nel frattempo, evita di masticare sul lato del ponte staccato per non stressare i denti di supporto. Il dentista esaminerà la causa del distacco e ti consiglierà la soluzione più adatta.