Qual è l’età giusta per mettere l’apparecchio?
Una delle domande più frequenti è: “Non sarà troppo presto per l’apparecchio?”. In realtà non esiste un’età valida per tutti, ma ci sono delle indicazioni utili.
La prima visita ortodontica è consigliata intorno ai 6-7 anni, quando iniziano a spuntare i denti permanenti. In questa fase si possono intercettare problemi come la protrusione dentale o malocclusioni, sfruttando il naturale sviluppo delle ossa mascellari. Anche tra i 10 e i 14 anni, durante la crescita puberale, l’apparecchio può essere molto efficace.
E negli adulti? Il trattamento è possibile, anche se richiede valutazioni più specifiche. Non esiste un’età “sbagliata”, ma prima si agisce, più è facile ottenere risultati stabili.
Come si valuta se serve l’apparecchio?
Il primo passo è una visita ortodontica. Durante il controllo, lo specialista valuta l’allineamento dei denti e la chiusura della bocca. Spesso viene richiesta una radiografia panoramica per osservare la posizione delle radici e lo sviluppo delle ossa mascellari.
Se il trattamento è necessario, verranno illustrate le soluzioni più adatte: apparecchi fissi, mobili o trasparenti, in base all’età e alle esigenze del paziente.
Ogni caso è unico, per questo il piano terapeutico viene sempre personalizzato.
Quando l’apparecchio non è indicato (almeno subito)
In alcuni casi, prima di iniziare un trattamento ortodontico, è necessario risolvere altre problematiche. Se sono ancora presenti molti denti da latte o se non c’è spazio sufficiente per quelli permanenti, potrebbe essere opportuno attendere o intervenire con estrazioni selettive. Anche carie attive o gengiviti vanno trattate prima, perché un ambiente orale sano è fondamentale per il successo dell’apparecchio.
Infine, in presenza di anomalie scheletriche importanti, può essere indicato un approccio combinato ortodontico-chirurgico. Nessuna paura: uno specialista esperto saprà indicare la strada migliore.