Endodonzia o devitalizzazione

L'endodonzia è la branca che si occupa della cura della parte interna del dente, cioè la polpa, in presenza di patologie che la colpiscono. La metodica più nota e più importante è la devitalizzazione o terapia canalare.

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Cos'è l'endodonzia

Con il termine endodonzia si intendono le tecniche destinate alla cura della parte interna del dente, ovvero la polpa dentale, in presenza di patologie che la colpiscono.

La metodica endodontica più nota e più importante è sicuramente la devitalizzazione o terapia canalare, che permette di salvare il dente malato in presenza di una carie che abbia raggiunto la polpa, causando dolore. Con la terapia canalare si rimuove il tessuto pulpare per poi ricostruire il dente.

 

Tre fasi della terapia canalare

  1. Rimozione della polpa e sagomatura canalare

    Ha lo scopo di rimuovere la dentina infetta e i residui di polpa dentale, rendendo maggiormente efficace la penetrazione dei disinfettanti all’interno del canale, al fine di rendere possibile l’otturazione.

  2. La detersione

    È la procedura mediante la quale viene abbattuta la carica batterica dei canali radicolari. La detersione viene effettuata mediante irriganti canalari, come l’ipoclorito di sodio, che hanno un effetto disgregante sui tessuti necrotici e sui batteri.

  3. La sigillatura tridimensionale

    Una volta che il canale è stato disinfettato, la sigillatura canalare tridimensionale impedisce ai batteri di colonizzare nuovamente la zona.

A cosa serve la devitalizzazione

La polpa dentale è un tessuto molle posto all’interno del dente al di sotto dei tessuti duri (lo smalto e la dentina), costituito da vasi sanguigni, nervi e tessuto connettivo.

La polpa si estende per tutta la lunghezza del dente fino alla punta delle radici, lungo i canali radicolari. Per questo quando la polpa si infiamma in modo irreversibile o si infetta, fino alla sua necrosi, si rende necessaria la devitalizzazione.

La devitalizzazione consiste nella pulizia e disinfezione della parte interna del dente fino alla punta delle radici. In questo modo si elimina inoltre la sensibilità del dente al dolore, al freddo e al caldo pur consentendo al dente di continuare a svolgere la sua funzione masticatoria.

La cura dei denti devitalizzati

Dopo aver eseguito una terapia canalare è importante non masticare cibi sul dente trattato fino alla sua completa riabilitazione. Inoltre, è necessario mantenere una corretta igiene orale per evitare che il dente trattato si infetti nuovamente.

Anche un dente devitalizzato può infatti essere nuovamente colpito da carie, tuttavia avendo perso la sensibilità questa non provoca dolore. Se ciò capita, il paziente potrebbe non accorgersene se non quando il dente è ormai completamente danneggiato.